Melandri si affaccia nel corridoio della casa in grembiule
“è pronto è pronto”!
Andate a tavola”
E rientra in cucina
In sottofondo grida di bambine che giocano
Inquadratura nella sala da pranzo dove Donatella accoglie gli ospiti
Prima Necchi e a ruota il conte Mascetti
Donatella:
prego, alla mia sinistra
Necchi:
grazie grazie
Donatella:
lei è qui (rivolgendosi al Mascetti)
Mascetti:
Grazie Signora, (e si accomoda)
Perozzi:
Grazie
Sassaroli
(mentre si sistema a capo tavola)
questo è il posto mio
Mascetti:
ma che s’aspetta, non era pronto?
Melandri (dalla cucina):
Momento, la giacca
(e arriva con un vassoio coperto)
Mascetti:
oh, finalmente
(Il Melandri arriva alla tavola dando un calcio al cane per fare posto)
Sassaroli:
Ma non c’è la domestica?
Melandri:
ne abbiamo presa una a mezzo servizio (pausa)
Questa .... dorme a casa sua
Il Perozzi si serve il vino e il Melandri:
aaahhhhh attento!!
Perozzi:
ahhhh, (pulisce il collo della bottiglia col tovagliolo)
senti, ma perché non ci metti delle sottocoppe di peltro
Necchi (indica)
È vero è vero
(tutti annuiscono)
Mascetti:
e poi sono anche pratiche
(alza il bicchiere e mima la sottocoppa)
Si mettono sotto il bicchiere
Sassaroli (interrompe)
Per carità!
Guardi che in questa casa non si può parlare di
Sottocoppe di peltro
E’ vero architetto?
Melandri:
chirurgo, tagliati lo sformato sennò poi dici che è freddo
(alza il coperchio)
Sassaroli:
ah perché questo sarebbe uno sformato?
Melandri:
sissignore!!! (con rabbia)
Mascetti (alza le mani)
Beh no, quello che è giusto è giusto
L’architetto ha ragione
Sformato è sformato
Più sformato di così…. Sembra un aborto!
uh
Melandri:
(al mascetti)
Caro amico in questa casa non si bada alla forma
Ma alla sostanza
Sassaroli:
eh no
non parliamo di sostanza vero?
Due kg e mezzo in meno
Perozzi:
di che?
Sassaroli:
le bambine.
Appena arrivato sono andato in bagno e le ho pesate
E anche tu sai Donatella, sei sciupata
Melandri
Come sciupata?
Sassaroli
Sembri invecchiata di cinque anni
Non prendi aria,
non fai dello sport
non monti a cavallo?
Melandri
Monta monta,
diglielo diglielo (a Donatella)
Donatella:
ogni 15 giorni!
È come non montare affatto
Necchi:
certo, neanche il tempo per il maneggio
Mascetti:
montala di più Rambaldo
Melandri:
(fa il verso di tirargli dietro il coperchio)
Necchi:
anche le bambine sono stentarelle
pallidine
oh signora
non le porta a sciare?
Donatella
Ma cosa dice anche lei?
Sci, cavalli, il mare, sottocoppe di peltro
Macchi se li ricorda più?
Qui un paio di scarpe per andare a scuola
Già diventano un problema
Io faccio miracoli (disperata)
Ma non basta mai
Mai!!
Melandri:
ma amore: Cippa lippa (prendendole la mano)
Donatella:
tu
tuuuu
Melandri:
io cosa?
(arreso guarda gli altri e lei)
Io faccio l’impossibile
Di che cosa m’accusi?
Donatella
Di non essere più quel personaggio straordinario che eri al telefono
Mascetti:
e per forza al telefono eravamo ….
Melandri (urla)
Zitto!!!
Donatella:
e poi
che hai fatto il passo più lungo della gamba!!!
Sassaroli:
(batte il pugno sul tavolo)
Smettila!
Che cosa sono queste scene a tavola?
E adesso svelta, vai in bagno a lavarti la faccia
E torna solo quando ti sei calmata
AVANTI!!!
Marshh!!
Donatella
(Posa il tovagliolo e si alza)
Tutti si accaniscono sul Melandri dando ragione a lei
Mascetti:
eh su
Sassaroli (al Melandri)
E tu?
Come le permetti di trattarti in questo modo!!
Davanti a tutti
Mascetti (avvicina il braccio e gli prende la mano al Melandri)
Cippa lippa
Sassaroli:
a proposito di bambine
(si alza e va in sala)
Che cosa fate voi ancora alzate a quest’ora?
Eh?
A letto subito!
Uno due, uno due! Marsh!!
Bambine:
ciao papi, ciaoi papi
buonanotte papi!
Sassaroli:
ma dico
che famiglia è questa?
Ma che razza di capo famiglia sei tu??
Eh?
Necchi:
certo non ha mica tutti i torti!
Melandri:
papiiii
io ti spacco la testaaaa!
(Alza la sedia e il sassaroli indietreggia, gli altri si alzano per fermarlo)
Papiiii
Tutti:
mettila giù (la sedia)
Perozzi:
ha preso il coltello!!
Giù il coltello!
Necchi:
un taglia, l’è da pesce!
Mascetti:
c’è anche il pesce?
Perozzi:
si surgelato!
Meladri (al Sassaroli):
mi hai rifilato una pazza isterica, una megalomane!
Sassaroli:
l’hai conosciuta dallo psichiatra
cosa volevi che fosse
e che cosa vuoi da me?
Ohhhh
Melandri:
lasciatemiiii
(piange)
Perozzi (lo fa sedere in poltrona)
Ora sfogati
Mascetti
Su su non fare così
Cippa lippa!!
Necchi:
dategli un po’ d’acqua
Melandri
No, whisky
Ingrata
Troia
Proprio ingrata
Io più di così cosa potevo fare
Mi sono rimesso anche a lavorare in proprio
5 tombe di famiglia ho fatto
Io ho sacrificato tutto tutto
(il sassaroli si riaffaccia con il piatto pieno e mangia in piedi mentre li guarda)
Perozzi:
suvvia non ci pensare
vuoi venire a prendere una boccata d’aria? Eh?
Melandri
No
Mascetti
Vuoi che ti portiamo a far pipì?
Melandri
No
Perozzi
Che si potrebbe fare per fargli passare… lo so!
Si va alla stazione
Tutti:
giusto!
Buona idea!
Mascetti
È quello che ci vuole
Sassaroli:
a far che alla stazione?
Perozzi
Te un ti preoccupare
Piuttosto dacci una mano a convincere il melandri
Sassaroli
E che ci vuole a convincerlo?
Caro melandri, ascolta bene il parere di un clinico:
(lo prende sottobraccio e lo aiuta ad alzarsi)
Diagnosi: una donna così tu non la reggi
Melandri
No
Sassaroli
Ora:
scaricala!
Melandri
Ma come faccio
Sassaroli
Te ne vai
Piano piano
(e lo spinge fuori)
Tutti
Ma certo
Sassaroli
Passo passo
Mascetti
Il soprabito?
Melandri
È su in camera
Sassaroli
Lascialo stare
Andiamo sccccc
Melandri
Ma come la affronto?
Mascetti
Ma che te ne frega?
Melandri
Che le dico?
Mascetti
Niente, te ne vai e non ti fai più vedere
Melandri
Ma loro come fanno?
Perozzi
Viaa, bella com’è un altro bischero lo ritrova subito
Melandri
(mentre attraversa la porta si ferma si volta)
Ma io l’amoooo
Tutti
Sccccccccc
Necchi
Zitto ti sente
Mascetti
Queste sono cose secondarie senza importanza
Necchi
Ma poi ti passa
Sassaroli
Anch’io ho sofferto
Ho sofferto come un cane per quasi tre quarti d’ora!!
Cammina!